Frutta secca, la base della dieta mediterranea

Benefici e proprietà della frutta secca: nocciole, prugne, noccioline, mandorle...

La frutta secca è la base della dieta mediterranea, e quindi è molto sana e raccomandata, perché è ricca di ferro, vitamine, calcio e proteine; inoltre, con il suo consumo si riduce la possibilità di soffrire malattie cardiovascolari...

La frutta secca è la base della dieta mediterranea, e quindi è molto sana e raccomandata, perché è ricca di ferro, vitamine, calcio e proteine; inoltre, con il suo consumo si riduce la possibilità di soffrire malattie cardiovascolari. Inoltre, è anche indicata per quando si pratica molto esercizio fisico, perché sono una fonte immediata di energia, e il miglior aperitivo, per il loro elevato contenuto nutritivo. Si può usare anche in numerosi piatti, antipasti, insalate, dolci...

Di seguito vi elenco alcuni tra i più conosciuti:

Mandorle

Le mandorle sono il frutto del mandorlo, e si trovano in vari formati: con la buccia, pelate, fritte, tostate, tritate, grattugiate... Si trovano anche mandorle amare, non commestibili, ma si usano per la preparazione di dolci, paste e alcuni liquori.

Sono ricche di vari tipi di vitamine B (Vitamine B5, B6, B17), altre vitamine di cui sono ricche è la D, o folato, tiamina, riboflavina, niacina e vitamina E; possiede anche vari minerali essenziali, tra cui il magnesio, fosforo, potassio, zinco, calcio e ferro.

Anacardi

L'anacardo è il frutto dell'albero omonimo, anche conosciuto come noce dell'India. Si trova di solito fritto, ma anche secco. Si usa anche in cucina per condire i piatti. Contiene un elevato contenuto di vitamina C, B5, B1 e B2.

Nocciole

Le nocciole sono un frutto un po' amaro. Per il loro elevato contenuto di vitamina E, si mantengono fresche a lungo. Si trovano pelate, di solito tostate, con la buccia, e di solito si raccolgono in autunno, perché in inverno assumono un colore più scuro, ma si possono consumare comunque. Sono ricche di vitamina E, tiamina, niacina e alte concentrazioni di fosforo, calcio e potassio. Sono molto raccomandate per ridurre il colesterolo, come quasi tutta la frutta secca.

Noccioline

Le noccioline normalmente si trovano pelate e salate, ma anche con la buccia, tostate o naturali. In America esiste anche il burro di noccioline, come anche l'olio, molto leggero e delicato. Sono ricche di vitamina E, B3, B1, magnesio, e in minore quantità ferro, fosforo, rame, zolfo e sodio.

Prugne

Le prugne secche si possono trovare con il nocciolo o senza; queste ultime sono più indicate da usare in cucina. Sono il metodo più efficace e naturale per migliorare il transito intestinale, grazie al loro incredibile effetto lassativo, per il loro alto contenuto di fibra.

Noci

Le possiamo trovare con la buccia o già pelate. Aiutano a prevenire malattie cardiache e sono il frutto più raccomandato per ridurre il colesterolo. Hanno un alto contenuto di proteina, vitamina A, B6, B1, acidi grassi omega 3, oligoelementi, lecitina e oli. Si può anche aggiungere alle insalate o combinata ai formaggi.

Pinoli

I pinoli sono il frutto delle pigne e sono un ingrediente essenziale della cucina mediterranea in vari piatti, dalle minestre ai dolci... Il loro prezzo elevato è dovuto alla difficoltà di estrarli, in quanto bisogna usare dei macchinari appositi.
Sono la frutta secca con il più alto contenuto di proteine, fino a31 grammi di proteine per 100 grammi di frutta. Hanno anche abbastanza fibra.

Pistacchi

Di solito si trovano tostati con la buccia, ma anche pelati e/o crudi. Contengono un elevato contenuto di fibra, acidi grassi polinsaturi, monoinsaturi e acido oleico che contribuisce a ridurre il colesterolo; oltre al potassio, calcio, fosforo e ferro, vitamina A, B9 e acido folico.

Nessun commento

Puoi lasciare un commento, da Facebook e Google+, o se si preferisce farlo in modo anonimo dal nostro sistema di commenti

Commenti in Facebook
Commenti in Innatia

Scrivi il tuo commento in "Frutta secca, la base della dieta mediterranea"

Commenti in Google+